L’angolo del Trust, a cura del Prof. Mauro Norton Rosati di Monteprandone
L’internazionalizzazione e la delocalizzazione di un’impresa sono strategie essenziali per accedere a nuovi mercati, ottimizzare la fiscalità e proteggere gli asset aziendali. Uno degli strumenti giuridici più efficaci per raggiungere questi obiettivi è il trust, una struttura fiduciaria che permette di separare la proprietà giuridica dei beni dalla loro gestione operativa.
Attraverso il trust, un’impresa può proteggere il proprio patrimonio, gestire asset in più giurisdizioni e ottimizzare il carico fiscale, il tutto garantendo una governance solida e la continuità aziendale.
Per creare un trust efficace per la delocalizzazione e l’espansione internazionale, è necessario seguire diversi passaggi chiave:
1.1 Analisi delle Esigenze Aziendali
- Definizione degli obiettivi strategici: espansione, ottimizzazione fiscale, protezione patrimoniale.
- Identificazione degli asset da trasferire nel trust (immobili, brevetti, quote societarie).
- Analisi dei rischi e delle opportunità nei mercati target.
1.2 Scelta della Giurisdizione
- Valutazione delle normative sui trust nelle diverse giurisdizioni (UK, Malta, Lussemburgo, Jersey).
- Considerazioni geopolitica e legali del paese scelto.
- Analisi della fiscalità internazionale e dei trattati di doppia imposizione.
1.3 Individuazione dei Soggetti Coinvolti
- Disponente (Settlor): l’impresa o l’imprenditore che istituisce il trust.
- Trustee: il gestore fiduciario degli asset.
- Beneficiari: coloro che beneficiano del trust (azionisti, società operative, eredi).
- Protector (opzionale): supervisore che controlla l’operato del trustee: un consulente esterno
1.4 Redazione dell’Atto Istitutivo del Trust
- Documento chiave che stabilisce scopo, durata e funzionamento del trust.
- Definizione di poteri e doveri del trustee.
- Modalità di distribuzione degli utili e delle risorse ai beneficiari.
1.5 Trasferimento dei Beni al Trust
- Conferimento di beni come immobili, brevetti o quote aziendali.
- Fusione o trasformazione societaria per facilitare il trasferimento patrimoniale.
- Accordi specifici per il passaggio di asset strategici.
1.6 Definizione delle Regole di Governance
- Norme per la gestione degli asset e delle decisioni strategiche.
- Strategie di investimento e redistribuzione delle risorse.
- Meccanismi di controllo e poteri del trustee.
1.7 Monitoraggio e Compliance Legale e Fiscale
- Verifica della conformità normativa nelle giurisdizioni coinvolte.
- Adeguamento ai cambiamenti normativi e fiscali.
- Revisione periodica del trust per garantirne l’efficacia.
2. Contratti Fondamentali per l’Internazionalizzazione e la Delocalizzazione
L’utilizzo di un trust richiede la predisposizione di diversi contratti per regolamentare le operazioni aziendali internazionali.
2.1 Contratti per l’istituzione e la gestione del Trust
- Atto Istitutivo del Trust: documento che stabilisce il funzionamento del trust.
- Contratto di Nomina del Trustee: regola il rapporto tra l’impresa e il trustee.
- Accordo di Protezione: documento che definisce i poteri del protector (se presente).
- Contratto di Dotazione degli Asset al Trust: regola il trasferimento di beni al trust.
2.2 Contratti per la Delocalizzazione dell’Impresa
- Contratto di Costituzione di una Società Estera: necessario per operare in un altro paese.
- Accordo di Trasferimento di Asset Aziendali: regola il passaggio di beni dalla società madre alla nuova entità.
- Contratto di Joint Venture o Partnership con Soggetti Locali: per collaborare con aziende estere.
- Accordo di Licenza o Cessione di Marchi e Brevetti: per gestire proprietà intellettuali in più giurisdizioni.
2.3 Contratti per la Gestione Fiscale e del Personale
- Accordo di Doppia Imposizione Fiscale: per ottimizzare la tassazione tra due paesi.
- Contratti di Assunzione per il Personale Estero: per garantire la conformità con le leggi locali.
- Contratto di Distacco o Trasferimento di Dipendenti: regola la mobilità dei lavoratori internazionali.
2.4 Contratti di Fornitura e Distribuzione Internazionale
- Contratto di Fornitura Internazionale: per la gestione dei fornitori stranieri.
- Accordo di Distribuzione o Agenzia Commerciale: per vendere prodotti in altri mercati.
- Contratto di E-commerce Internazionale: per le vendite digitali transfrontaliere.
2.5 Contratti di Protezione Patrimoniale e Finanziaria
- Contratto di Apertura di Conti Bancari Esteri: per gestire la liquidità internazionale.
- Accordo di Escrow (Deposito Fiduciario): per proteggere capitali e asset.
- Contratto di Finanziamento Internazionale: per regolare i prestiti e gli investimenti esteri.
L’utilizzo di un trust per l’internazionalizzazione e la delocalizzazione delle imprese è una strategia efficace per proteggere il patrimonio aziendale, ottimizzare la fiscalità e facilitare l’espansione globale. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, è fondamentale:
- Selezionare la giurisdizione più vantaggiosa in base alle esigenze aziendali.
- Redigere accuratamente i contratti necessari per garantire la conformità normativa e fiscale.
- Monitorare costantemente la governance del trust, adattandola ai cambiamenti legislativi e di mercato.
Grazie alla sua flessibilità e protezione giuridica, il trust rappresenta uno strumento chiave per le imprese che vogliono crescere a livello internazionale con sicurezza e solidità legale.
Mauro Norton Rosati – Linktree