L’Agenzia delle Entrate, con Circolare 6/E/2021, conferma l’obbligo, ai soli fini statistici, di compilazione ed invio del modello ISA anche per quei contribuenti esonerati dagli Isa a causa della pandemia.

E’ concessa la possibilità di esimersi dall’acquisizione dal cassetto fiscale dei  dati precalcolati.

L’Amministrazione Finanziaria ricorda che, per il periodo d’imposta 2020, gli Isa non trovano applicazione verso i contribuenti che si trovano nella seguente situazione:

• hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente (codice 15);
• hanno aperto la partita Iva dal 1.01.2019 (codice 16);
• esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate da specifici codici attività (codice 17). Per l’elenco dei codici esonerati vedasi tabella 2 delle istruzioni parte generale.

La Circolare  ribadisce inoltre:

1. che i contribuenti non soggetti all’esonero sono obbligati  alla compilazione ed al relativo calcolo tenendo in considerazione, se previsti, i cosiddetti correttivi Covid -19, il cui effetto dovrebbe calmierare il risultato finale in misura più favorevole al contribuente al fine di tenere conto degli effetti economici della pandemia;
   
2. che le entrate da contributi e/o indennità Covid non devono essere indicati/e;.
   
3. che, al fine di sensibilizzare una maggiore attenzione nella compilazione del modello, stanno per essere spedite le lettere di anomalia riguardanti i  periodi d’imposta 2018-2019, segnalazioni indirizzate ai contribuenti per errori, omissioni e incoerenze nei dati dagli stessi comunicati.