Con decreto 2 febbraio 2021, pubblicato in G.U. n. 33 del 9 febbraio 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato le nuove  cause di esclusione dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per il periodo d’imposta 2020. La disposizione riguarda:

– i contribuenti che hanno subito, rispetto al periodo d’imposta precedente, una contrazione dei ricavi di almeno il 33%. Codice di esclusione in Unico 2021 16;

– i titolari di partita Iva dal  2019. Codice di esclusione in Unico 2021 17;

– i contribuenti che, in maniera prevalente, esercitano quelle attività economiche individuate negli 85 codici di cui alla tabella 2 allegata alle istruzioni tra cui rientrano i settori dello sport, dello spettacolo e ricreativo. Codice di esclusione in Unico 2021 18.

L’elenco dei codici interessati da tale nuova causa di esclusione riguarda dunque quelle attività che, a livello nazionale, sono state sottoposte alle misure restrittive di sospensione previste dai vari Dpcm che si sono succeduti nel corso del 2020.

Le istruzioni alla compilazione del modello Isa specificano che  i soggetti che si trovano in una delle predette condizioni saranno comunque tenuti a  comunicare i dati economici, contabili e strutturali al fine di garantire l’aggiornamento della banca dati degli indicatori.