Nella precedente nl è stato evidenziato il differimento al 20.07.2021, disposizione a favore dei contribuenti il cui codice attività è interessato all’applicazione degli indici di affidabilità fiscale (ISA) e con ricavi/compensi non superiori ad € 5.164.569, dei termini per i versamenti del saldo imposte e contributi 2020, nonché del primo acconto 2021, in scadenza lo scorso 30 giugno.
Si segnala che il DPCM di riferimento, a differenza di quanto accaduto in passato, non accenna espressamente alla proroga del termine con il pagamento della maggiorazione dello 0,40%.
Tuttavia, considerato quanto al comma 2 del DPR 435/2001 (Razionalizzazione dei termini di versamento), a differenza di quanto affermano alcuni addetto ai lavori, si ritiene che la scadenza dei suddetti versamenti, sia, a regime, posticipata al trentesimo giorno successivo al termine ordinario con maggiorazione dello 0,40%. La questione verrebbe comunque superata in quanto nell’iter di conversione del DL 73/2021 (decreto “Sostegni bis”) parrebbe approvato un emendamento con cui i versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dei contributi per i titolari di partita Iva soggetti agli ISA, già slittati dal 30.06.2021 al 20.07.2021, sarebbero ora differiti al 31.08.2021 con possibilità di pagare al 15.09.2021 con una maggiorazioni pari allo 0,20%.