FAQ DEL GOVERNO SUL GREEN PASS

FAQ DEL GOVERNO SUL GREEN PASS

Dalle faq pubblicate in riferimento ai nuovi obblighi introdotti dal DL 127/2021 emerge che:

– il datore di lavoro deve effettuare il controllo del certificato dei lavoratori/collaboratoti/volontari che accedono nel luogo di lavoro, concetto da individuare in senso ampio;

– il possesso del green pass non permette di disattendere alle regole sul distanziamento sociale (1 metro);

– per ottenere il green pass è possibile, in alternativa al vaccino, sottoporsi periodicamente ai tamponi antigenici rapidi  per cui la predetta norma ha previsto prezzi calmierati (€ 15,00 per gli adulti – € 8,00 per i minori con età compresa tra i 12 ed i 18 anni).

Si ricorda che i datori di lavoro, entro il 15.10.2021, devono definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, possibili anche a campione, con indicazione dei soggetti incaricati all’accertamento.

Tramite l’app ufficiale del Governo denominata “VerificaC19” sarà possibile riscontrare l’autenticità delle certificazioni verdi tramite la lettura del codice “QR”. La procedura non prevede la memorizzazione dei dati, né tanto meno la trasmissione a terzi delle informazioni scansionate.

PRIVACY E GDPR. La sola lettura del green pass e la sua certificazione di validità o meno per tramite l’ app “VerificaC19” non implica violazione della privacy. NB. Eventuali registrazioni delle scadenze comportano, nel rispetto del Dlgs 196/2003, l’obbligo del rilascio dell’informativa e l’acquisizione del relativo consenso.


Si allega manuale d’uso per i verificatori rilasciato dal Ministero della Salute