Entro il 07.12.2022 le ASD/SSD iscritte al Registro Nazionale, nonché le società professionistiche, che hanno sostenuto spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione, o tamponi per la diagnosi del Covid-19, possono richiedere, alle Federazioni sportive o Enti di appartenenza, l’erogazione di un contributo secondo le modalità dalle stesse indicate.

Le risorse stanziate ammontano a 72.940.247,52 di euro.

Le spese, che devono essere state sostenute tra il 01.02.2020 ed il 31.03.2022, sono quelle elencate all’art. 4 del DPC.M 03.10.2022 e precisamente:

• acquisto tamponi  antigenici/molecolari, test sierologici;
• spese di sanificazione;
• acquisto detergenti/disinfettanti/DPI, ecc;
• acquisto termometri, termoscanner, colonnine per gel, ecc;
• acquisto di barriere, pannelli;
• costi per personale sanitario specializzato per eseguire i tamponi;
• spese per accertamenti sanitari (visite, ECG, Spirometria, ecc.).

L’ammontare delle suddette spese deve essere certificato da uno dei seguenti soggetti:

• presidente del collegio sindacale;
• revisore;
• dottore commercialista;
• esperto contabile;
• consulente del lavoro;
• responsabile di un CAF.

La certificazione, insieme a copia delle fatture quietanzate o analoghi documenti contabili, deve essere allegata all’istanza.

Non è rilevante l’ordine cronologico di invio della domanda.

A partire dal 08.12.2022 il Dipartimento dello Sport, previa verifica della documentazione ricevuta, provvederà a determinare l’importo delle somme da erogare.

I soggetti già beneficiari del contributo finalizzato al ristoro delle spese di sanificazione e prevenzione sostenute dal 24.10.2020 al 31.08.2021 (art. 10, commi 3 e 4 DL 73/2021 e D.P.C.M. 16.09.2021), sono comunque ammessi alla trasmissione. In tal caso la corresponsione avverrà al netto di quanto già percepito in precedenza.

Restano esclusi coloro la cui attività risulta cessata alla data del 29.03.2022.