In sede di conversione del cd. “Decreto Milleproroghe”, sono stati approvati emendamenti che incidono sulla Riforma dello Sport e precisamente sul D.lgs 36/2021.
Si tratta, in primis, di una soglia di esenzione fiscale complessiva, valida per il solo 2023, per i compensi sportivi che non superano l’importo di 15.000 euro.
La misura mira a risolvere l’avvicendamento tra la “vecchia” normativa prevista dal Tuir, applicabile ai compensi dei lavoratori sportivi per la prima metà dell’anno e la disciplina, sempre riferita al lavoro sportivo, regolamentata dalla riforma dello Sport, novella applicabile a partire dal 01/07/2023, pertanto solo dalla seconda metà dell’anno in corso.
Ulteriori emendamenti hanno sollecitato la necessità di un rinvio al 1° luglio 2024 dell’abolizione del vincolo sportivo. Tanto al fine di consentire a Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, a mezzo di un proprio regolamento, di recepire tale previsione entro il 31/12/2023.
In caso di inadempimento spetterà alla competente Autorità delegata di provvedere con decreto.
Resta in ogni ferma la data del 31.12.2023 per l’abolizione del vincolo relativo a tesseramenti che costituiscono rinnovi di precedenti tesseramenti.