Considerata la L. 130/2022 di riforma del processo tributario, novella in vigore dal 01.09.2022 con cui il legislatore, introducendo all’articolo 7 del D.lgs 546/92 il comma 5-bis, ha previsto uno specifico obbligo, a carico dell’Amministrazione  Finanziaria, di fornire “prova in giudizio” delle “violazioni contestate con l’atto impugnato”, i giudici di merito di secondo grado della Commissione Tributaria dell’Emilia Romagna (Sentenza n. 294/8/2023) hanno ritenuto che, nella fattispecie, l’AdE non ha fornito le prove documentali inerenti la contestata sovrafatturazione di costi di sponsorizzazione in relazione ad alcune fatture emessa da parte di società sportive dilettantistiche.

Pertanto, non essendo stata provata la retrocessione/restituzione da parte dell’impresa degli importi precedentemente pagati agli sponsor, l’atto è stato annullato.