Novità di interesse anche per il mondo sportivo dilettantistico dopo l’approvazione alla Camera della legge di conversione del DL 215/2023.
Tassazione dei premi. Dal momento in cui entrerà in vigore la Legge di conversione al DL 215/2023, fino al 31.12.2024, le somme erogate agli atleti partecipanti a manifestazioni sportive dilettantistiche non saranno soggette a ritenute alla fonte pari al 20% (articolo 30, comma 2, D.P.R. 600/1973) nel caso in cui l’importo complessivo corrisposto nel suddetto periodo non supererà la soglia di euro 300,00.
Trattasi di un’esenzione temporanea, correlata a risultati agonistici occasionali e non reiterati e su cui applicare il cd. principio di cassa.
Dovrà essere chiarito se il beneficio coinvolgerà, come probabilmente sarà, oltre che gli atleti, anche i tecnici/istruttori, nonché se, indipendentemente dall’ammontare, i relativi dati dovranno essere annotati all’interno del Registro Attività Sportive (RAS).
Rottamazione quater. I contribuenti che non hanno versato le prime tre rate avranno tempo fino al 15.03.2024 per adempiere.
Esenzione Iva. Slittamento al 1° gennaio 2025 della modifica, introdotta dal DL 146/2021, agli articoli 4 e 10 del DPR 633/72.
Come già sottolineato nella nl della settimana scorsa, si ricorda che i sodalizi sportivi dilettantistici, dal 17.08.2023, devono comunque attenersi alla nuova disciplina di esenzione Iva introdotta dall’articolo 36-bis del D.L. 75/2023.
Assemblee da remoto. Le riunioni virtuali, nate in piena emergenza epidemiologica da Covid-19, potranno ancora svolgersi da remoto fino al 30.04.2024.
Opzione ex Enpals. Con una sorta di “remissione in bonis” quei lavoratori iscritti alla gestione ex Enpals che, causa mancata opzione entro il 31.12.2023, sono automaticamente trasmigrati alla gestione separata Inps, avranno tempo fino al 30.06.2024 per valutare, in base alla propria specifica situazione, se mantenere il precedente regime o transitare nel nuovo.