Il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024 ha approvato il decreto-legge Milleproroghe, introducendo importanti rinvii per vari settori:
- Proroga del nuovo regime IVA per gli enti del Terzo settore:
- L’applicazione del regime di esenzione IVA (che sostituirà l’attuale regime di esclusione) per le attività corrispettive rese ai propri associati è posticipata al 1° gennaio 2026.
- Questa proroga riguarda enti come associazioni politiche, sindacali, religiose, culturali e sportive dilettantistiche.
- Il rinvio evita oneri immediati per questi enti, come l’obbligo di aprire una partita IVA e dotarsi di registratori di cassa.
- Beneficio del 5 per mille per le Onlus:
- Prorogato al 2025 il periodo transitorio che permette alle Onlus di beneficiare della quota del 5 per mille dell’IRPEF.
- Proroghe in ambito sportivo:
- È estesa al 31 dicembre 2025 la disposizione che obbliga le società sportive professionistiche a prevedere un organo consultivo per tutelare gli interessi dei tifosi.
- Estesa al 31 dicembre 2027 la possibilità per l’Agenzia del demanio di utilizzare procedure semplificate per i lavori di riqualificazione della Città dello sport.
- Determinazione dei Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni):
- Fino al 31 dicembre 2025, il Dipartimento per gli Affari regionali curerà l’attività istruttoria relativa alla definizione dei Lep e dei relativi costi e fabbisogni standard.
Queste proroghe offrono più tempo per adeguarsi alle nuove normative, soprattutto a realtà con risorse limitate, semplificando la transizione e riducendo gli oneri amministrativi.