Fra le misure introdotte dalla L. 207/2024 si segnalano le seguenti novità:
– regime della riduzione, da quattro a tre, degli scaglioni di reddito imponibile e delle relative aliquote IRPEF;
– modifica alle detrazioni d’imposta per i titolari di redditi di lavoro dipendente (escluse le pensioni) e alcuni redditi assimilati, con un reddito complessivo non superiore a 15.000,00 euro, e della modifica al “trattamento integrativo della retribuzione”;
– modifiche alle detrazioni d’imposta per carichi di famiglia (art. 12 del TUIR) in relazione ai figli con più di 30 anni di età non disabili, agli altri familiari diversi dal coniuge e dai figli e ai familiari residenti all’estero dei cittadini extracomunitari residenti in Italia;
– l’introduzione dell’aliquota IVA del 5% per l’erogazione di corsi relativi all’attività sportiva alpinistica;
– la proroga, per il 2025, 2026 e 2027, della super deduzione per le nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato;
– l’incremento, da 30.000,00 a 35.000,00 euro, per il solo 2025, del limite di redditi di lavoro dipendente e a questo assimilati per l’applicazione del regime forfetario;
– l’esclusione da ritenuta a titolo d’imposta dei premi erogati agli atleti dal CONI e dal CIP durante le olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026;
– l’inclusione tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente dei compensi percepiti dagli addetti alle corse ippiche con una franchigia esente pari a 15.000,00 euro;
– l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata INPS per gli addetti alle corse ippiche, con contribuzione dovuta al superamento del limite di 5.000,00 euro annui e riduzione della base imponibile contributiva del 50%;
– la riduzione del 50% della contribuzione alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti in favore dei nuovi iscritti nel corso del 2025;
– l’istituzione del Fondo Dote per la famiglia per l’erogazione di contributi agli enti sportivi dilettantistici e del Terzo settore che erogano prestazioni sportive e ricreative a minori;
– l’estensione agli amministratori di imprese costituite in forma societaria dell’obbligo di disporre di un indirizzo PEC e di comunicarlo al Registro delle imprese;