SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE: APERTA LA PROCEDURA PER RICHIEDERE IL CREDITO D’IMPOSTA

SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE: APERTA LA PROCEDURA PER RICHIEDERE IL CREDITO D’IMPOSTA

Il Dipartimento per lo Sport ha reso noto che, dalle ore 12 del 5 giugno 2025 e fino al 5 agosto 2025, ore 23.59, è attiva la piattaforma online per l’invio delle domande di riconoscimento per usufruire del credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive a valere sulle operazioni svolte nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023.

I destinatari della misura sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (che ha sostituito il precedente Registro CONI) in possesso dei seguenti requisiti:

– che operino in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e paralimpici;

– che svolgano attività sportiva giovanile;

– che nell’anno 2022 abbiano conseguito in Italia ricavi, ex art 85, comma 1, lett a) – b) del TUIR, almeno pari a 150.000 euro e non superiori a 15 milioni di euro;

– che l’investimento in campagne pubblicitarie sia di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro (iva esclusa).

Il contributo, riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, è pari al 50% delle spese per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° luglio 2023 e fino al 30 settembre 2023.

La domanda deve essere effettuata tramite una piattaforma online che verrà attivata dalle ore 12 del 5 giugno 2025 fino alle ore 23.59 del 5 agosto 2025.

Non saranno prese in considerazione quelle istanze che perverranno con modalità diversa da quella prevista, o al di fuori dei termini stabiliti.

Nella medesima piattaforma online è disponibile una guida operativa alla compilazione è sarà possibile seguire l’iter della procedura controllando il campo “stato di lavorazione della pratica”.

E’ altresì presente un campo note attraverso cui il funzionario incaricato della lavorazione potrà richiedere eventuali, necessarie, integrazioni.