SOSTEGNO al mondo sportivo dal DL 23/2020 “Decreto Liquidità”

SOSTEGNO al mondo sportivo dal DL 23/2020 “Decreto Liquidità”

L’art. 14 del decreto “Liquidità” prevede una dotazione straordinaria di 30 milioni di euro per il Fondo di garanzia istituito dalla Legge n. 289/2002, gestito dall’Istituto del Credito Sportivo, generalmente dedicato per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi ma che, visto il periodo emergenziale, come confermato dalla relazione illustrativa al decreto, può essere ora riferito anche ad esigenze di liquidità dei destinatari.

Viene inoltre previsto un secondo intervento sotto forma di concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti erogati, dall’Istituto del Credito Sportivo o altri istituti bancari, alle Federazioni Sportive Nazionale, alle Discipline Sportive Associate , agli Enti di Promozione Sportiva ed alle società sportive.

Le modalità di richiesta verranno rese note in questi giorni attraverso un provvedimento del Comitato di Gestione dei Fondi Speciali istituito presso l’Istituto del Credito Sportivo.

Le ssd hanno inoltre la  possibilità di indirizzarsi verso quei fondi tipicamente imprenditoriali di cui all’articolo 13 del DL 23/2020.

L’art 13 regola l’accesso al credito x le PMI

Qui in pratica si ha la possibilità di accedere a tre fondi di garanzia:

1) x importi fino a 5.000.000 di euro (25% del fatturato 2019)

2) x importi fino a 800.000 di euro rivolto ad imprese con ricavi 3.200.000 (erogano il 25% dei ricavi)

3) x importi fino a 25.000 di euro (erogano il 25% dei ricavi)

Per quest’ultima tipologia, alla lettera m) del suddetto articolo, è prevista una garanzia,  presso il Mediocredito Centrale Spa, a copertura del 100%, un pre ammortamento di 24 mesi ed una durata totale fino a 6 anni. Il tasso previsto è previsto  tra l’1,2% e l’1,5% circa. Tale intervento è concesso gratuitamente senza valutazione da parte dell’Istituto di Credito, fatta salva la possibilità per quest’ultimo di erogare la somma subordinatamente alla verifica formale del possesso dei requisiti autocertificati dal richiedente.