Differimento al 2022, ossia fino alla data per l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2021, della nomina degli organi di controllo o del revisore nelle società a responsabilità limitata e società cooperative. È quanto previsto dall’emendamento al disegno di legge per la conversione del cd decreto “Rilancio” approvato dalla Commissione Bilancio della Camera il 29 giugno 2020.
A seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, al fine di contenerne le ripercussioni negative, vengono dunque concessi due anni in più per adempiere, al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 2477 del Codice Civile, alle disposizioni previste dal Codice della Crisi.
Si ricorda che per srl o cooperative l’obbligo di nominare un organo di controllo o il revisore sussiste se per due esercizi consecutivi viene superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:
– totale attivo stato patrimoniale pari a 4 milioni di euro;
– ricavi vendite e prestazioni pari a 4 milioni di euro;
– dipendenti occupati in media durante l’esercizio pari a 20 unità.