DECRETO FISCALE 2025: LE PRINCIPALI NOVITA’

DECRETO FISCALE 2025: LE PRINCIPALI NOVITA’

Lo scorso 1° agosto è stata pubblicata in G.U. la L. 108/2025, conversione del cosiddetto Decreto Fiscale (D.L n. 84/2025).

Queste le principali novità di interesse anche per i sodalizi sportivi dilettantistici:

– Esenzione IMU. Per usufruire del beneficio è necessario che l’attività sportiva sia gestita con modalità non commerciali (DM 19 novembre 2012 n. 200).

L’articolo 6 bis del DL 84/2025, al fine di una maggiore chiarezza in merito al concetto di non commercialità, prevede ora che i Comuni, annualmente, saranno tenuti ad individuare, previa consultazione delle realtà sportive locali, i corrispettivi medi previsti per analoghe attività svolte, con modalità concorrenziali, nello stesso ambito territoriale. In asenza di strutture analoghe nel proprio territorio occorrerà confrontarsi a livello regionale.

Nelle more dell’attuazione della predetta norma, a garanzia dell’agevolazione, il legislatore ha disposto che per le ASD/SSD rilevi la sola iscrizione nel Registro Nazionale delle Attività Sportive, a valere dall’anno di iscrizione nel predetto registro.

– Rottamazione quater. L’articolo 12-bis chiarisce che tale definizione agevolata produce l’estinzione del giudizio contestualmente al versamento della prima o unica rata. Pertanto eventuali sentenze di merito non definitive saranno inefficaci.

– Sanatoria 2019-2023. Secondo l’articolo 12-ter i contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale 2025/2026 potranno aderire anche al nuovo ravvedimento speciale, disposizione tramite cui regolarizzare quelle violazioni riferite agli esercizi dal 2019 al 2023.

Si ricorda infine che il DL 84/2025 prevede per gli Enti del Terzo Settore l’applicabilità delle norme fiscali del Codice del Terzo Settore (articolo 79 del Dlgs 117/2017) a partire dal 01.01.2026, fattispecie che, a partire da tale data, coinvolgerà dunque anche quei sodalizi sportivi dilettantistici Associazioni di Promozione Sociale (APS), già oggi iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).