Con Provvedimento n. 263062 del 05.07.2022 l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità con le quali saranno messe a disposizione dei soggetti passivi Iva le informazioni relative alle possibili anomalie consistenti nell’omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2021 o nella presentazione della stessa senza il quadro VE.

Per le verifiche del caso verranno utilizzati i dati delle fatture elettroniche trasmesse allo SdI, quelli relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, nonché l’ammontare dei corrispettivi giornalieri comunicati.

Le comunicazioni di anomalia saranno consultabili da ogni contribuente all’interno del proprio “cassetto fiscale” e nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”.

In tal modo il destinatario potrà, attraverso i medesimi canali utilizzati dall’Agenzia, chiedere informazioni o segnalare “eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti”.

Chi non ha trasmesso la dichiarazione IVA potrà regolarizzare la posizione presentando il modello entro 90 giorni decorrenti dal 30 aprile 2022, – termine ultimo 30.07.2022 – e versare le sanzioni in misura ridotta ex art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/1997.

Il ravvedimento, ex art. 13 comma 1 lett. a-bis) del DLgs. 472/1997, potrà altresì essere effettuato anche da coloro che hanno presentato il mod Iva ma hanno omesso la compilazione del quadro VE (operazioni attive).