DECRETO SUL LAVORO SPORTIVO CONVERTITO IN LEGGE

DECRETO SUL LAVORO SPORTIVO CONVERTITO IN LEGGE

Sulla G.U n. 177 del 30.07.2024 è stata pubblicata la Legge di conversione (n. 106/2024) del DL 71.2024 con cui tra l’altro:

è confermata l’abrogazione della lett. a) dell’art. 53 del Tuir, intervento volto a rendere più coerente il trattamento fiscale dei compensi sportivi con la disciplina del D.lgs 36/2021.

– Dal 1° giugno 2024 viene confermata la possibilità di erogare ai volontari rimborsi forfettari per le spese sotenute da quest’ultimi anche nel proprio comune di residenza. Il limite previsto è di € 400 mensili da erogarsi esclusivamente in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dalle FSN, DSA, EPS, anche paralimpici, dal CONI, dal CIP e da Sport e salute spa. Seppur non sia necessaria/richiesta dalla norma una documentazione di supporto, si raccomanda comunque, presupponendo il rimborso un effettivo sostenimento di spese,  di evitare comportamenti elusivi.

Gli enti eroganti hanno l’obbligo di comunicare tramite il Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) i nominativi dei beneficiari e l’importo corrisposto a ciascuno di essi.

– Le prestazioni di lavoro sportivo entro la soglia dei 5.000 euro annui risultano compatibili con il rapporto di lavoro dipendente instaurato con la P.A. In tal caso è sufficiente la mera comunicazione preventiva mentre oltre il suddetto limite l’attività può essere svolta solo previa autorizzazione della P.A.