Un'alternativa alla classica Associazione

IL COMITATO ORGANIZZATORE

IL COMITATO ORGANIZZATORE
Il soggetto giuridico ideale per realizzare manifestazioni

DEFINIZIONE

Il Comitato può essere definito come un ente non commerciale formato da più persone che si propongono una raccolta di fondi allo scopo di promuovere iniziative di carattere altruistico, morale, sociale, culturale, sportivo, ecc.

Si tratta generalmente di attività con durata limitata nel tempo, anche se talvolta si riscontra l’esistenza di Comitati più o meno “permanenti” che si occupano dell’organizzazione di manifestazioni sportive o culturali che si ripetono periodicamente.

STRUTTURA CHIUSA DEL RAPPORTO

Il Comitato è un ente che unisce alcune delle caratteristiche tipiche delle Associazioni con quelle delle Fondazioni. Analogamente a quanto previsto nelle Associazioni, anche i Comitati nascono attraverso l’accordo tra due o più persone per il perseguimento di uno scopo comune. Similmente alle Fondazioni, i Comitati perseguono lo scopo mediante la gestione di un patrimonio da parte di un numero limitato di associati.

La circostanza che lo scopo debba essere raggiunto ad opera di un gruppo ristretto di persone (i cosiddetti soci promotori) attribuisce ai Comitati il concetto di “struttura chiusa”, con conseguente assenza dei principi di democraticità della struttura e di uniformità del rapporto, elementi tipici di un’associazione.

Il Comitato non è quindi sottoposto a un gravame tipico delle Associazioni, ossia dimostrare l’effettiva esistenza del rapporto associativo e il rispetto delle clausole sociali (iscrizioni dei soci, delibere del Consiglio Direttivo per i nuovi soci, democraticità e partecipazione alle assemblee, etc..), formalità che qualora vengano contestate possono comportare il disconoscimento, da parte degli uffici finanziari, della qualifica di ente non commerciale con pesantissime conseguenze sotto il profilo fiscale.

COSTITUZIONE

Il Comitato può essere costituito con qualunque forma, anche con un accordo verbale tra i promotori. In ogni caso, qualora il Comitato intenda rientrare tra i beneficiari delle agevolazioni fiscali previste per gli enti non profit, è necessario che venga costituito con scrittura privata registrata ovvero con scrittura privata autenticata o atto pubblico.

DURATA TEMPORANEA

Un aspetto che differenzia i Comitati dalle Associazioni riguarda la loro durata.

Le Associazioni hanno normalmente una durata illimitata, mentre i Comitati hanno una durata necessariamente limitata, poiché dovranno sciogliersi una volta raggiunto lo scopo per i quali sono stati costituiti.

La prassi presenta numerose eccezioni di Comitati a carattere permanente e ciò si verifica in tutti i casi ove, seppur lo scopo sia stato raggiunto, viene prevista l’assunzione di un nuovo scopo. L’ipotesi più ricorrente è quella dei Comitati che realizzano eventi che si ripetono periodicamente, anche a cadenza annuale.

Il Comitato Organizzatore di una manifestazione sportiva può certamente essere annoverato tra le manifestazioni di durata limitata a cadenza regolare.