Pubblicati dall'Agenzia delle Entrate gli elenchi definitivi
CINQUE PER MILLE
.....ma c'è ancora tempo per i "ritardatari"
Come previsto, il 26 maggio sono state pubblicate le liste definitive e corrette dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille; l’aggiornamento, tuttavia, riguarda unicamente gli elenchi degli Enti del volontariato e delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, visibili nei files in formato pdf messi in rete dall’Agenzia delle Entrate; è altresì disponibile una più agevole ricerca per denominazione, codice fiscale e provincia.
Nel pubblicare gli elenchi, l’Agenzia (vedi allegato) rammenta che:
- Entro il 30 giugno i legali rappresentanti delle associazioni presenti nelle liste dovranno produrre la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesta il possesso dei requisiti di ammissione all’elenco;
- Entro il 30 settembre possono partecipare al riparto delle quote del 5 per mille anche le associazioni “ritardatarie” purché presentino la domanda di iscrizione e provvedano alle successive integrazioni documentali pagando una sanzione pari ad euro 258,00, utilizzando il modello F24 (codice tributo 8115), fermo restando il fatto che i requisiti richiesti per accedere al contributo fossero comunque in possesso dell’associazione richiedente alla data di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione, ovvero, per gli enti del volontariato e per le associazioni sportive, il 7 maggio u.s.
Per gli amanti delle statistiche ricordo che gli italiani che nel 2013 hanno espresso una preferenza per devolvere il 5 per mille sono stati 17 milioni; quest’anno a concorrere al riparto, ci dice il documento redatto dall’Agenzia delle Entrate lungo 1.068 pagine, saranno 49.071 associazioni per un gettito IRPEF che nel 2012 (ultimo dato disponibile) era stato di 395 milioni.
La maggior parte dei pretendenti ha alle spalle storie pluriennali e fini nobilissimi: scorrendo il pdf dell’Agenzia si trovano AVIS, AMNESTY INTERNATIONAL, UNICEF, MEDICI SENZA FRONTIERE, WWF, ma pure l’Accademia del Peperoncino, gli Amici dell’Esperanto, l’Accademia della Chitarra di Pontedera, l’Ensemble mandolinistico estense, o il Coordinamento nazionale per gli aiuti alla Jugoslavia, discioltasi, ricordo, nel 1992; pure nello sport dilettantistico, accanto alle associazioni impegnate nella promozione dello sport di base tra infanzia e periferie, spuntano decine di yacht club, circoli velici, e campi da golf.
Nell’annunciata riforma del Terzo Settore, forse sarà il caso di rivedere il meccanismo di riparto del contributo, al fine di premiare e salvaguardare le Associazioni più meritevoli e “certificate” attraverso un più rigoroso percorso.