Un provvedimento a favore delle Associazioni
ASSOCIAZIONI SPORTIVE E TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI
Sentenza n. 296/03/14 della CTP di Reggio Emilia
L'associazione sportiva dilettantistica non è obbligata alla tenuta di un registro cassa per i pagamenti inferiori a 516 euro. È quanto emerge dalla sentenza n. 296/03/14 della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia.
La controversia trae origine da un avviso di accertamento ai fini delle imposte sui redditi e IVA emesso dall'Agenzia delle Entrate nei confronti di una squadra di calcio a cinque. L'Ufficio ha spiccato la contestazione assumendo la decadenza della contribuente dalle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche, in ragione delle modalità utilizzate per i pagamenti in contanti agli atleti.
Ai sensi dell'articolo 25, comma 5, delle legge 133 del 1999, i pagamenti a favore di società, enti o associazioni sportive dilettantistiche e i versamenti da questi effettuati devono essere eseguiti, se di importo superiore al vecchio milioni di lire (ora 516,46), tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati oppure secondo altre modalità idonee a consentire all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli. L'inosservanza di tale disposizione comporta la decadenza dalle agevolazioni di cui alla legge n. 398 del 1991 e l'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo11del D.Lgs. n. 471 del 1997.
Ad avviso dell'Ufficio, l'abitudine della contribuente di effettuare prelievi per importi anche superiori a 516 euro per l'effettuazione di tutti i pagamenti in contanti agli atleti, ripetuti più volte nel corso dello stesso mese e con rilascio delle relative ricevute per importi mai superiori a 500 euro per volta, celava una volontà elusiva. Tesi che non ha però trovato l'avallo dei giudici reggiani di primo grado, che in sentenza osservano: “L'articolo 25 della legge n. 133/99 non fa alcun riferimento alla sommatoria di prelievi per pagamenti elargiti, riferendosi espressamente a incassi e pagamenti provenienti o a favore di soggetti terzi, con riferimento ad ogni singola operazione”.
Dunque, la norma non obbliga l'associazione sportiva dilettantistica a tenere un registro cassa per i pagamenti inferiori a 516 euro.