BUON 2015 !!! Sperando qualcosa cambi.....
Tutti noi avevamo il desiderio che finisse presto il 2014, annus horribilis, che molti economisti hanno eletto come il peggiore da quando la recessione ha colpito i Paesi dell’area euro; ci apprestiamo ora ad affrontare il 2015 consapevoli del fatto che la risalita, semmai ci fosse, non si rivelerà né facile né immediata.
A voler trovare un motivo di consolazione, possiamo il rilevare la circostanza, con l’eccezione delle storie tutte all’italiana sul defibrillatore e sui certificati medici, che il Legislatore, soprattutto in campo fiscale, non si è interessato nel 2014 al mondo del non profit, lasciando, almeno per ora, inalterate le agevolazioni ad esso riservate; sono proseguite, questo sì, a ritmo crescente, le verifiche fiscali, ma questo, temo, sarà un leitmotiv che ci accompagnerà negli anni a venire , considerata la necessità di “fare cassa” da parte dell’Erario.
A riprova di ciò basta dare un’occhiata alle novità fiscali che ci aspettano a partire da gennaio: debutta la IUC, con le nuove TASI e TARI che si sommeranno all’IMU seconda casa, non si potranno più pagare ed incassare affitti delle case per contanti, nei distributori automatici di bevande e cibo l’iva passa al 10%, le case sfitte tornano a pagare l’IRPEF, aumenta l’imposta sui conti titoli, arriva il nuovo catasto con le rendite adeguate ai valori di mercato, si ripropone una nuova versione del redditometro (storia infinita questa !),parte il contributi di solidarietà del 3% per i “Paperoni” con redditi superiori ai 300.000 euro, scatta la da giugno la web tax, e via discorrendo: insomma, come diceva l’allievo napoletano del maestro di scuola elementare Marcello d’Orta,.....”io speriamo che me la cavo” !
Il nostro mondo, del volontariato e del non profit, tuttavia, contro ogni previsione, continua a dare segni di vitalità, merito questo, indubbiamente, di tutti i Presidenti e Dirigenti che quotidianamente, con totale abnegazione e spirito altruistico, perseguono la loro “missione” superando ostacoli e mille problematiche che non hanno paragoni con altri settori principescamente remunerati; di ciò, le Istituzioni, troppo spesso cieche, ne dovranno, prima o poi, prendere atto.
Non mi resta che augurare a Voi e ai Vostri Cari di stare bene e di affrontare il nuovo anno con rinnovato ottimismo !
Un forte abbraccio
Leonardo Ambrosi
NOTA BENE: CAMBIATE LE DATE, QUESTA LETTERA DI AUGURI E’ UGUALE A QUELLA SPEDITA AI CLIENTI DELLO STUDIO L’ANNO SCORSO; A PARTE I NOMI E LE SIGLE DATI ALLE IMPOSTE, PARTICOLARE DI CUI SI ACCORGERANNO I SOLI “ADDETTI AI LAVORI”, TROVATE SIA CAMBIATO QUALCOSA A DISTANZA DI UN ANNO ? SPERIAMO PER IL 2016 DI NON DOVER FARE UN ALTRO "COPIA E INCOLLA".
Verona, 26 dicembre 2014
Leonardo Ambrosi