ULTIMA ORA: Utilizzo dei Vouchers - Nuova procedura dimissioni on line
Ecco cosa cambia
MODIFICA ALL’UTILIZZO DEI VOUCHERS
È stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, il Decreto correttivo di cinque decreti delegati del Jobs Act e precisamente dei Decreti Legislativi 15 giugno 2015, n. 81, e 14 settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151. Il Decreto in questione, che è il D.Lgs. n. 185/2016 del 24 settembre scorso, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 7 ottobre ed è entrato in vigore sabato 8 ottobre. Le modifiche apportate cambiano quindi l’assetto normativo di numerosi istituti disciplinati dal Jobs Act, tra i quali il lavoro accessorio che assume un ruolo di assoluto primo piano.
Le modifiche apportate riguardano il lavoro accessorio (i cosiddetti vouchers) e sono volte a garantire la piena tracciabilità degli stessi. Mutuando la procedura già utilizzata per tracciare il lavoro intermittente, si prevede che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti, che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione.
I committenti imprenditori agricoli sono tenuti a comunicare, nello stesso termine e con le stesse modalità, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.
Si evince pertanto che le comunicazioni all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per imprenditori non agricoli e professionisti siano dovute giorno per giorno.
In caso di violazione degli obblighi di comunicazione si applica la medesima sanzione prevista per il lavoro intermittente ovvero la sanzione amministrativa da euro 400 a 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
DIMISSIONI ON LINE: INVIO CARTACEO CAUSA MOMENTANEA INTERRUZIONE DEI SERVIZI INFORMATICI
Con Nota del 5 ottobre la Direzione Generale dei sistemi informativi (vedi allegato 1), dell’innovazione tecnologica e della comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica che è in corso una momentanea interruzione dei servizi di Dimissioni Online dal 3 ottobre 2016.
Il Ministero comunica che vi è stata una rottura fisica di due dischi dell’infrastruttura informatica ed è in corso il ripristino del corretto funzionamento del servizio di dimissioni volontarie online sia per i Cittadini con accesso diretto, sia per i patronati e gli altri intermediari abilitati al servizio.
Per questa ragione con la nota della Direzione Generale dei Sistemi informativi, Innovazione Tecnologica e della Comunicazione si forniscono indicazioni operative per adempiere alle dimissioni online, senza l’ausilio dell’apposito servizio, ma con una procedura alternativa.
Per adempiere all’obbligo di legge sulla comunicazione delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, l’utente dovrà compilare e trasmettere un modulo (allegato 2), scegliendo una delle seguenti modalità operative:
§ recandosi presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente, che dovrà farsi carico del supporto operativo all’utenza, dell’identificazione della stessa, e del deposito della documentazione prodotta;
§ recandosi presso i soggetti abilitati di cui all’art. 26, comma 4 del D. Lgs. 151/2015, che dovranno farsi carico del supporto operativo all’utenza, dell’identificazione della stessa, e del deposito della documentazione prodotta;
§ compilando il modello in autonomia e trasmettendolo, dalla propria casella di posta elettronica, al seguente indirizzo: sdv@lavoro.gov.it . In tal caso sarà necessario allegare al modello in formato .pdf anche la copia del proprio documento di riconoscimento.
Sono considerate valide le comunicazioni di dimissioni online, effettuate tramite una delle modalità sopra descritte, riferite ad eventi avvenuti a partire dal 3 ottobre 2016 fino alla data del ripristino del sistema ufficiale.