"Proroga" dell'obbligo per il defibrillatore ?

Il dubbio lo genera l'art. 48 del D.L. n. 189 del 17/10/2016

Questo fine mese (ma nel momento in cui leggerete questa news, verosimilmente, tutto sarà risolto!) è stato “turbato” dalla notizia, subito diffusasi a macchia d’olio nel web, di una nuova, ulteriore “proroga” al 1° gennaio 2017 dell’obbligo, da parte delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, di dotarsi del defibrillatore, così come previsto dall’ articolo 7, comma 11, del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189.

Tutto ha origine dall’ art. 48 del Decreto legge 17/10/2016 n. 189, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18/10/2016, e avente ad oggetto “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016.

Al comma 18 del prefato art. 48 si legge:  “Al fine di consentire nei Comuni di cui allegato 1 (contiene l’elenco  dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 suddivisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, n.d.r.) il completamento delle attivita' di formazione degli operatori del settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, l'efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all'impiego da parte delle societa' sportive dilettantistiche dei predetti dispositivi, adottate in attuazione dell'articolo 7, comma 11, del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, e' sospesa fini alla data del 1° gennaio 2017”

Ne danno subito notizia, interpretando la “sospensione”, quale proroga generalizzata, e quindi valida per TUTTE LE ASSOCIAZIONE E SOCIETA’ SPORTIVE DELL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE, la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), Comitato Friùli Venezia Giulia, attribuendo, invero, la paternità della novità al CONI regionale, (http://www.fisifvg.org/2016/10/25/prorogato-al-1-gennaio-2017-lobbligo-dotarsi-defibrillatori/), il noto sito di consulenza TEAMARTIST (http://www.teamartist.com/blog/2016/10/31/obbligo-defibrillatori-rinviato-1-gennaio-2017/), ed altri portali; nei Comunicati, che paiono simili, si giustifica l’interpretazione con un non meglio comprovato "criterio di omogeneità", di cui però non si trova riscontro legislativo.

A prescindere dal fatto che non si capirebbe perché il Legislatore, se avesse voluto estendere erga omnes il provvedimento di “proroga”, avrebbe perso tempo ad elencare gli oltre 100 Comuni destinatari della norma sospensiva, non vi è, nei 53 articoli, che occupano le 56 pagine del Decreto Legge, alcun cenno al “criterio di omogeneità”, né si trova, in Diritto, usato nell’accezione che la FISI e TEAMARTIST patrocinerebbero.

Inoltre è doveroso evidenziare che, seppur minima, sottile, esiste una funzionale differenza tra il termine “proroga” ed il termine “sospensione”; quest'ultima, infatti, interviene, contrariamente alla proroga, ogni qualvolta si ha la necessità di dilatare i termini per oggettiva difficoltà a predeterminare la durata di un impedimento (in questo caso il terremoto) al compimento tempestivo di un atto (in questo caso, obbligo del defibrillatore).

Di conseguenza, a parere di chi scrive, salvo ulteriori precisazioni dei prossimi giorni, il provvedimento riguarda esclusivamente alcuni comuni delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.

Ad oggi, quindi, per la stragrande maggioranza dei sodalizi sportivi dilettantistici, l'obbligo di dotarsi di defibrillatore resta fissato al 30/11/2016.