Innalzamento limite di esenzione compensi sportivi dilettanti
Legge di Bilancio 2018 - Pacchetto Sport
Ad oggi costituiscono “redditi diversi” e quindi non concorrono alla formazione del reddito, le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi ed i compensi nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e i rapporti di Co.co.co. di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale, per un importo non superiore complessivamente nel periodo d’imposta a € 7.500.
Ora, il comma 367 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2018 modifica tale norma, elevando l’esenzione fiscale da € 7.500 a € 10.000. Quindi, la soglia entro la quale le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi ed i compensi nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e i rapporti di Co.co.co. di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale non concorrono alla formazione del reddito è pari dal 2018 a € 10.000.
Qualora l’ammontare complessivo annuo dei compensi superi i 10.000 €, si applicherà una ritenuta IRPEF a mero titolo d’imposta oppure a titolo d’acconto, a seconda che si superi o meno la soglia, che prima era fissata in € 28.158,28, ma adesso, a seguito dell’aumento dell’esenzione di € 2.500, viene determinata in € 30.658,28.
Ricapitolando:
SOGLIA DI ESENZIONE DEI COMPENSI DEGLI SPORTIVI DILETTANTI DAL 2018 |
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Fino al 2017 |
€ 7.500 |
Dal 2018 |
€ 10.000 |
Avv. Luca Romanella
Studio Leonardo Ambrosi & Partners