ULTERIORI NOVITA' FISCALI PER IL REGIME DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE

ULTERIORI NOVITA' FISCALI PER IL REGIME DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
PUBBLICATO IN GAZZETTA (G.U. 210 DEL 10/09/2018) IL DECRETO LEGISLATIVO “CORRETTIVO” DEL 3 AGOSTO 2018 N° 105

Nei nostri precedenti articoli del 27 Luglio (link) e del 10 Agosto (link) avevamo indicato nella proroga dei termini per l’adeguamento degli Statuti sociali una delle principali esigenze che il Decreto “correttivo” della riforma del terzo settore avrebbe assolto; il 03 Agosto, alla immediata conferenza stampa con cui si accompagnava l’emanazione del Decreto (il cui testo non era ancora disponibile) si intuiva la possibilità di un intervento del Governo più incisivo e diretto per gli enti del terzo settore, così che, in seguito, alla data del 31/08, pubblicavamo l’articolo (link) circa le nuove procedure coordinate e semplificate per riconoscimento della personalità giuridica e contestuale iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (evitando il controllo preventivo di Regioni e Prefetture affidato al solo notaio costituente il nuovo ente). Al di là dei rumors, e delle anticipazioni, ad iter completato ed avvenuta pubblicazione in Gazzetta, il 10 Settembre, del testo ufficiale del Decreto “correttivo” della riforma del terzo settore, emergono ulteriori interventi sul regime fiscale degli E.T.S., tra cui esenzioni dall’imposta di registro per gli atti costitutivi e quelli connessi allo svolgimento delle attività delle organizzazioni di volontariato, possibilità di redigere il rendiconto per cassa fino a 220 mila euro, modalità semplificati di rendicontazione delle “attività diverse”, e ulteriori modifiche mirate ad una logica di semplificazione. Il termine fissato per la proroga dei termini per l’adeguamento degli Statuti sociali è fissato al 03 Agosto 2019.

(Testo del Decreto in Gazzetta Ufficiale: link)

Verona, lì 14/09/2018

Studio Leonardo Ambrosi & Partners